Giovanna Canzano
incontra intellettuali e politici

domenica 29 ottobre 2023

ARCA DELL’ ALLEANZA




                              

ARCA DELL’ ALLEANZA


Con il Patrocinio del Comune di Fiano Romano

Introduce

Giovanna Canzano (Presidente Associazione Cultura in Cammino)

Relatori

Cristina Gigante (Scrittrice e Terapeuta)

‘Luce che si fa energia’

Antonio Parisi (Giornalista e Scrittore)

‘Esiste ancora l’Arca?’

Alfredo di Prinzio (Ricercatore e Saggista)

‘L’Arca dell’Alleanza, contatto fra gli uomini e la Divinità’

Modera

Eugenio Parisi (Giornalista)

Sala Conferenze Castello Orsini, Fiano Romano (ROMA)

29 ottobre 2023 H 17.00


        


        




CRISTINA GIGANTE nasce in Italia. Ha vissuto in Africa, Asia e Stati Uniti. Terapeuta, da decenni si occupa di Medicina Vibrazionale; è Riflessologa Diện Chẩn, Consulente Aura Soma, Master de Il Potere Stellare e GemGemet (La Carezza dell’Aura) di cui ha dato Trasmissioni in Conferenze e Ritiri tenuti in Europa, Asia ed Africa, dove ha anche lavorato ad una Radio Televisione Nazionale. Ricercatrice, ha collaborato per lunghi anni con un noto Egittologo. I suoi libri sono pubblicati negli Stati Uniti ed in Italia. Vive tra l’Italia e l’Egitto, dove organizza Seminari, Ritiri e tours soprattutto nel Sinai.

ANTONIO PARISI si è occupato di politica ricoprendo l'incarico di Segretario Nazionale del Fronte Monarchico Giovanile dell'UMI dal 1982 sino alla morte dell'ultimo ex Re d'Italia, Umberto II, avvenuta il 18 marzo 1983. Fu fondatore nel 1984 con Sergio Boschiero del movimento politico Fert. Dopo la morte di Umberto II, ha collaborato, fino al 2000, con l'Arciduca Otto d'Asburgo. Insieme al giornalista e parlamentare Gustavo Selva ha ricostruito in Italia l'Unione Paneuropea. Dopo aver lavorato al quotidiano Commercio Estero, organo dell'Istituto nazionale per il commercio estero, fu chiamato nel 1992 a dirigere il mensile economico Europa Finanza. Nel 1992 ebbe anche la direzione della Tv toscana Tele 90 a cui seguì nel 1994, per 9 anni, la direzione responsabile dell'emittente nazionale Rete Mia subentrando nell'incarico a Ruggero Orlando. È autore delle trasmissioni, Italia Più ed Europa Più trasmesse sulla piattaforma Sky. Successivamente ha diretto il quotidiano a tiratura nazionale Il Meridiano. Scrive ora per diverse testate settimanali italiane dove ha firmato tra le altre delle inchieste sul caso Emanuela Orlandi, di cui scoprì la BMW con cui fu presumibilmente rapita, sulla morte di Edoardo Agnelli (1954-2000) e sulla Sacra Sindone, rinvenendo i documenti che comprovano gli appetiti di Hitler sulla reliquia di Torino. Ha condotto una approfondita indagine sulle foibe piemontesi e sugli eccidi successivi al 25 aprile 1945. Nel 2006 è stato insignito a Venezia dall'Accademia dei Sbandai dell'omonimo premio per i suoi scritti sulla Casa d'Asburgo. Per il suo libro sul caso Parolisi ha vinto l'edizione 2013 de I sapori del giallo, rassegna di letteratura poliziesca e gastronomia che si tiene ogni anno a Langhirano. Nel 2019 al Salone del Libro di Torino per il volume "Ucraina" riceve assieme a Fabrizio Bertot, il Premio Internazionale "Volterrani". Si è qualificato primo posto assoluto del Premio Letterario Internazionale Montefiore, con il libro "Gli Agnelli". Dalla fine del 2015 è portavoce della Chiesa Ortodossa italiana autocefala.

ALFREDO DI PRINZIO è nato a Buenos Aires, in Argentina, da genitori italiani, e dal 1969 vive e lavora a Roma. Ha studiato disegno e pittura a Baires. A Roma si è specializzato presso la Scuola dell’Arte della Medaglia della Zecca. Grazie alla padronanza del colore, del disegno di Prinzio riesce a lumeggiare le “chiavi” dei “Figli dell’Arte”, ad alludere senza svelare ai veri passaggi dei cammini iniziatici, a intuire e comunicare ciò che con il linguaggio non si può esprimere. La sua opera è sempre ricca di “Segnature” magiche e sacre al tempo stesso e assume valenze catartiche, spesso “religiose” nel senso di favorire il riaccostamento, la jerogamia tra “terra e cielo” ermeticamente intesi. Di Prinzio inoltre scrive, scolpisce, inventa gioielli, anelli di grandi poteri, medaglie nei quali fissa l’attimo magico, la qualità rara ed arcana della forza, della bellezza, dell’armonia universale. Su questi scritti, pitture e oggetti preziosi, la ricerca formale si unisce all’esperienza sul valore dei nomi delle cose, delle virtù più segrete in un’immediatezza di comunicazione che è Arte e Poesia e Vita

EUGENIO PARISI Laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma Tre, conseguita con una tesi in Diritto Amministrativo, relatore Prof. Giulio Napolitano, dal titolo: <<La prevenzione della corruzione: profili di diritto comparato>>. La tesi ha avuto come argomento centrale i metodi amministrativi di lotta alla corruzione in Italia, Francia, Irlanda e Regno di Giordania. Nella fattispecie sono state analizzate le autorità indipendenti che in questi Paesi contrastano il fenomeno, la figura dei whistblowers sempre più presenti nel panorama non solo nella Pubblica amministrazione ma anche nelle aziende private, in particolare in riferimento alla riservatezza dei processi industriali e commerciali. Ancora, vi è stato un attento studio al fenomeno del lobbying, ormai centrale nel rapporto legislatore-aziende e la delicata questione della trasparenza. In appendice alla tesi ho inserito una esclusiva intervista al Segretario generale del Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa (Greco), il giudice della Corte Suprema croata Marin Mrčela. Durante la stesura della tesi è stato redattore del Laboratorio per l’Innovazione Pubblica con diversi approfondimenti sulla corruzione. Praticante avvocato 












































































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